Emanuele Maria Vellico
Il tango per me è eleganza.
Questo è ciò che mi ha affascinato da subito, la scintilla che ha fatto scattare il colpo di fulmine.
Per questo amo il tango, perché ci permette di esprimere noi stessi e lo fa attraverso il linguaggio del corpo che non mente mai.
E, disegnando eleganti trame sulla pista, diventa un modo diverso per dire chi siamo, cosa sentiamo e cosa vogliamo in quel momento.
Trovo magici quei minuti di un brano in cui due estranei possono dirsi tutto ballando e creare qualcosa di nuovo, frutto delle loro personali ed intime emozioni ma trasformato e arricchito dall’apporto dell’altro.
Mi sono approcciato al mondo del tango nel 2008 grazie a Scuola Puro Tango, con la quale collaboro tuttora.
Ho approfondito lo studio nel corso degli anni con diversi insegnanti, tra i quali spiccano Ricardo Barrios y Laura Melo, Los Hermanos Macana, Gustavo Rosas y Gisela Natoli, Eduardo Capussi y Mariana Flores, Pablo Tegli, Murat Erdemsel, Sigrid Van Tilbeirgh, Maria Filiali e molti altri.